giovedì 20 dicembre 2012

tatuaggi.....

mai e poi mai averi pensato che sarei stata sul punto di desiderare un tatuaggio ed invece...

mercoledì 19 dicembre 2012

God,

grant me the serenity to accept the things I cannot change, the courage to change the things I can, and the wisdom to know the difference

venerdì 7 dicembre 2012

la verità è che non gli piaci abbastanza

Mentre cresciamo ci insegnano tante cose: se un ragazzo ti dà un pugno gli piaci, non tagliarti i capelli da sola, un bel giorno incontrerai un uomo meraviglioso e anche per te ci sarà il lieto fine.
Ogni film che vediamo, ogni storia che ci viene raccontata ci insegna di aspettare questo... la svolta del terzo atto, la dichiarazione d'amore inaspettata, l'eccezione che conferma la regola, ma a volte siamo totalmente concentrati sulla ricerca del lieto fine che non riusciamo ad interpretare i segnali, a riconoscere chi ci vuole da chi non ci vuole, chi resterà da chi andrà via. E forse nel lieto fine non è compreso un uomo meraviglioso, forse sei tu, da sola, a rimettere insieme i pezzi ed a ricominciare... per liberarti nell'attesa che arrivi qualcosa di meglio nel futuro. Forse il lieto fine è solo... andare avanti.

mercoledì 5 dicembre 2012

lunedì 3 dicembre 2012

lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

...è da tempo che non entravo nel mio blog, quante cose sono cambiate, intendo intorno. Ho voluto riscrivere iniziando con una poesia di Pablo Neruda e adesso "mi" spiegherò il perchè. Ero in treno, ero partita decidendolo solo il giorno prima, perchè avevo bisogno di vedere una persona, avevo bisogno di quel abbraccio, anche se sarebbe stato di addio o magari di riappacificazione ma sentivo il bisogno del calore di un abbraccio mai avuto. Prendo il treno..inizia il viaggio... arrivo puntuale in stazione ma fuori non c'era a d aspettarmi...in cuor mio sapevo che non ci sarebbe stato nessuno a daspettarmi, ma se non fossi andata a cercarlo o comunque se non avessi fatto quel piccolo passo...e comunque lo dovevo soprattutto a me...Ritorno e mi siedo al posto che un server aveva scelto per me...guardo dal finistrino lo stesso paesaggio ma in direzione inversa...si ritornava a casa. Ecco che sento una voce...credo che abbia ridetto la stessa frase più volte, era rivolta a me, ma ero come sempre assorta nei miei pensieri, mi giro di mala voglia, c'era una mano tesa verso di me con un cioccolattino e di nuovo la frase "mi fa compagnia? se lo mangia con me mi sentirò meno in colpa verso la mia dieta", sorridente con carnagione scura con voce da mamma e da donna e con lo sguardo di chi aveva già capito, come solo una donna sa capire; le mostro un sorriso sforzato accetto rispondendo "grazie"ma senza scartarlo lo ripongo in tasca. Guardando quella donna, scutavo dietro il suo sorriso un volto sofferto, le ricambio un sorriso sforrzato e  ritorno ad immergermi nel mio mondo guardando fuori dal finistrino; Fino a quando risento di nuovo quella voce "lascia stare la ragazza, disturbi?" Quale ragazza? Che disturbo? mi rigiro...ero io la ragazza e quella frase era per un bambino che era seduto quasi di fronte a me. "scusami, ma è sempre irrecuieto, è super attivo, credo che per lui viaggiare per così tante ore sia insofferente, lo constringe a stare fermo...o quasi". C'era un bambino?Sì, c'era un bambino seduto vicino alla donna con in mano la sua nintendo, che calciava colpi alle mie caviglie quando gli segnavano. Me ne sono accorta solo quando la donna con la sua voce rassicurante mi scrollato da quel mondo in cui mi ero ricullata e mi ha riportato in quel treno suduta in quella poltrona, (ahi..calciava per davvero il ragazzino). Aveva degli occhi vispi assomigliava molto alla mamma, e poi avevavo lo stesso sorriso..(chissà se mai sarò mamma) ho pensato in quel momento, (ma come potrei...ancora non sò badare nemmeno a me stessa...)
In quel momento ho avuto quasi l'impressione che quella donna avesse intuito il mio pensiero, senza domandare e senza che io le avessi chiesto nulla inizia a parlarmi di se...a raccontarmi una parte della sua storia; una storia triste che però non starò qui a raccontare, ma che tanto mi ha insegnato...adesso era lì con suo figlio partita da Milano in direzione Calabria, per una vita migliore per sè e per suo figlio o almeno era quello che il suo cuore sperava...
Diamine!!! Ed io a 28anni non ero riuscita al momento giusto a vivermi la mia vita in libertà legata con finte catene che da sola mi ero imposta...molto spesso ripenso a quel viaggio, tutto capita per una ragione e credo che quel abbraccio non era pronto per quel viaggio...ma era forse arrivato il momento per ascoltare quella lezione di vita regalatami da quella donna di cui non dirò il nome.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede unosforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

(Spero di iniziarea dare un senso a questa poesia e farne tesoro)